lunedì 21 novembre 2016

Quando la notte dovrebbe....

Alcune considerazioni del giorno dopo le devo fare anche perchè la notte porta consiglio dicono, ma a dire il vero io l'ho passata a sognar montagne verdi!
Sulle maglie delle due squadre non c'è molto da dire se non che già prese singolarmente hanno poco a che vedere con la storia delle due milanesi se poi le mischiamo come ieri sera sul prato del Meazza vien da pensare più ad uno scherzo di carnevale che ad una mossa di marketing. Due applausi li... dedico volentieri ai post partita dei due allenatori, da una parte un Montella che sta maturando con notevoli prospettive personali dettate dal fatto che lui un'idea di calcio ce l'ha e anche ben oliata e se naturalmente non ti erigi a protagonista lasciando la ribalta ai giocatori, hai fatto bingo ma questo, per quanto mi riguarda, non è una novità, l'ho sempre stimato ed oggi ne ho la conferma. A Pioli che dire, è apparso ai microfoni visibilmente squagliato dopo esser stato in tensione per 95 minuti e forse più, era la prima, era il derby, coi cadaveri dei predecessori ancora all'orizzonte con lo sguardo come a dire "no ma perchè tu davvero credi di farcela??". Ha commentato la gara con umiltà e si è difeso bene dalle domande per la verità non ficcanti , a parte il solito Massimo Mauro che fa di tutto per far capire al telespettatore cosa succede quando hai mancato l'appuntamento con l'intelligenza. Ha applaudito il suo gruppo che a detta sua si è messo a disposizione e che con i giusti correttivi può finalmente decollare quel progetto che cominciava ad ingiallire.
Per finire, volevo lanciare un sorriso ad alcuni milanisti che, dopo essersi strizzati i testicoli con la chiave del 13 al minuto 92', da ieri sera sbeffeggiano l'altra parte di Milano ribadendo i punti di distacco in classifica e la campagna acquisti faraonica che per ora non da alcun risultato. Partiamo dal presupposto che dalla stagione 2013/2014 il Milan è arrivato davanti all'Inter solo alla playstation, che a livello di campagna acquisti faraonica credo ci sia poco da sorridere se si pensa che Bacca, Luiz Adriano, Romagnoli, Bertolacci, Kucka e Balotelli nel 2015 hanno prodotto un settimo posto e 57 punti; e ancora, la mia sportività mi impone di non augurare la stessa fine dell'Inter post girone d'andata del campionato scorso, ma esaltarsi troppo o esagerare con il mal di vertigini si rischia poi di farsi più male del dovuto. Il Milan sta facendo bene, lo dico da settimane, ha un grande tecnico ed un organico giovane che può solo migliorare, ma nascondere il bruciore di culo per il gol preso sul filo di lana facendo gli sberleffi ai cugini sfigati a meno 8 è come esaltarsi per esser riusciti a farsi una sega dopo che per anni si è tentato di bombare qualche figa, contenti voi....! Amen

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