Che sabato sera mi aspettassi un'Inter gagliarda direi proprio di no ma non vi nascondo che ad un certo punto avevo chiesto a mia moglie di rinvenire dalla naftalina il vestito della mia prima comunione per dare inizio alle danze.
Poi ci ha pensato Spalletti 2.0 a rovinare la festa inserendo Dzeko in versione uomo-assist. Già perchè il nuovo Luciano di ritorno dalle fredde terre è diventato più sarcastico e bacchettone oltre che decisamente più ficcante ed arguto non solo nell'analizzare i sorrisi di altrui presidenti ma nel trovare la retta via ad un Dzeko smarrito ed imbronciato. Ha capito che dai piedi del bosniaco può uscire solamente del materiale edile che però, se opportunamente lavorato, può regalare delle gioie artistiche, Naiggolan ringrazia 1-1.
Quanto alla ciuffo band devo dire che forse, con un Palacio in più a disposizione, avremmo potuto creare delle alternative interessanti in corso d'opera grazie alla sua capacità di fare la cosa giusta al momento giusto. Sono sostanzialmente soddisfatto anche se, una volta di più, vedo la necessità di lavorare sulla maturazione di squadra in questo tipo di gare dove giochi bene per gran parte del match ed hai il pizzico di buona sorte che ti accompagna per portare a casa il bottino pieno. Le partite durano 90 e più minuti, noi spesso cominciamo a sbaraccare prima!!!
Ho passato svariati mesi a chiedermi il perchè avessimo affannosamente rincorso Ivan Perisic come Heidi rincorre Nebbia e le ultime gare mi hanno definitivamente illuminato. Ne ammiro la corsa, la determinazione, il sorriso con mano sul cuore del post segnatura che sembra cosa scontata e ruffiana ma non lo è affatto a meno che tu non sia Zlatan Ibrahimovic, nato Milanista, cresciuto Gobbo, sonante Catalano, sposato Interista e maturato Parigino. Il traguardo del terzo posto è affare assai arduo ma ciò non deve assolutamente far smarrire il buono che si è riusciti a produrre nelle ultime partite. Anzi, mi auguro di vedere sempre un piccolo passo in avanti, gara dopo gara, e alla fine tireremo le fatidiche somme servendoci, semmai ne avessimo bisogno, della consulenza di Luciano 2.0 Spalletti! Amen
Poi ci ha pensato Spalletti 2.0 a rovinare la festa inserendo Dzeko in versione uomo-assist. Già perchè il nuovo Luciano di ritorno dalle fredde terre è diventato più sarcastico e bacchettone oltre che decisamente più ficcante ed arguto non solo nell'analizzare i sorrisi di altrui presidenti ma nel trovare la retta via ad un Dzeko smarrito ed imbronciato. Ha capito che dai piedi del bosniaco può uscire solamente del materiale edile che però, se opportunamente lavorato, può regalare delle gioie artistiche, Naiggolan ringrazia 1-1.
Quanto alla ciuffo band devo dire che forse, con un Palacio in più a disposizione, avremmo potuto creare delle alternative interessanti in corso d'opera grazie alla sua capacità di fare la cosa giusta al momento giusto. Sono sostanzialmente soddisfatto anche se, una volta di più, vedo la necessità di lavorare sulla maturazione di squadra in questo tipo di gare dove giochi bene per gran parte del match ed hai il pizzico di buona sorte che ti accompagna per portare a casa il bottino pieno. Le partite durano 90 e più minuti, noi spesso cominciamo a sbaraccare prima!!!
Ho passato svariati mesi a chiedermi il perchè avessimo affannosamente rincorso Ivan Perisic come Heidi rincorre Nebbia e le ultime gare mi hanno definitivamente illuminato. Ne ammiro la corsa, la determinazione, il sorriso con mano sul cuore del post segnatura che sembra cosa scontata e ruffiana ma non lo è affatto a meno che tu non sia Zlatan Ibrahimovic, nato Milanista, cresciuto Gobbo, sonante Catalano, sposato Interista e maturato Parigino. Il traguardo del terzo posto è affare assai arduo ma ciò non deve assolutamente far smarrire il buono che si è riusciti a produrre nelle ultime partite. Anzi, mi auguro di vedere sempre un piccolo passo in avanti, gara dopo gara, e alla fine tireremo le fatidiche somme servendoci, semmai ne avessimo bisogno, della consulenza di Luciano 2.0 Spalletti! Amen