giovedì 14 aprile 2016

...il virus attanaglia anche il Milan!!!

Noto con "piacere" che a Milano si è diffuso il virus del mangiallenatore in maniera irreversibile! L'estate scorsa, precisamente alla chiusura del mercato, il mio pensiero sulle milanesi era il seguente: l'inter ha comprato tanto ed assemblere non sarà semplice ed il Milan ha comprato tanto, speso tanto (troppo in alcuni casi - vedi bertolacci) e non ha coperto le carenze nelle zone nevralgiche del campo. Beh che dire, quasi tutto ampiamente confermato!!! Che Sinisa sia una ...allenatore dal carattere cazzuto non c'è dubbio come non c'è dubbio che al Milan comunque servisse un allenatore di carattere per cercare l'impennata. Il problema però è che Sinisa è scarsamente aziendalista e se il sabato sera non chiami il bombardato di Arcore per stilare la formazione come faresti giocando un duo alla Play4 lentamente finisci per stargli nei maroni; risultato? CACCIATO! Il problema del Milan, come dell'Inter si annida nelle non Società...puoi continuara a rattoppare le pareti ma se sotto le fondamenta ballano il boogie woogie.....Amen!

...anche le briciole fan sorridere


Credo oramai sia inutile spender pensiero sul come gioca l'Inter e sullo stato avanzamento lavori del progetto Thoir/Mancini. Si è detto, disquisito, imprecato a tal punto che qualsiasi cosa minimamente positiva viene vissuta come il Carnevale di Rio. Sinceramente penso che arrivati a questo punto, si debba necessariamente vivere la domenica calcistica concentranosi sul triplice fischio finale per poi dare rapidamente uno sguardo alla classifica. L'obbiettivo, a questo punto,... non può che essere quello di saltare i preliminari di Europa League non tanto per il rischio di uscire anzitempo dal torneo (che forse sarebbe più un pro che un contro) , quanto per evitare di anticipare la preparazione estiva pagando poi inevitabilmente dazio a metà campionato.
Le ultime due parole le voglio spendere su Stevan Jovetic. Personalmente non vado pazzo per il giocatore, ma sabato ne ho respirato la professionalità attraverso atteggiamenti maturi di un giocatore ormai ai margini, che ha dimostrato di voler ancora far parte del gruppo. Considerando i trattamenti del mago di Jesi (giocatori dimenticati in panchina per mesi dopo esser statati cercati da lui stesso come il tesoro di Capitan Kidd) ci si poteva aspettare tutt'altro atteggiamento (Balotelli docet....). Amen!